Malattia professionisti: Appello del presidente Stella a tutte le forze politiche per sostenere l’emendamento sulla sospensione dei termini degli adempimenti per i professionisti. «Il diritto alla salute è un atto di civiltà»
Milano, 13 dicembre 2021. «Garantire il diritto alla salute dei professionisti è un atto di civiltà che il Parlamento non può più eludere. La presentazione dell’emendamento 102.0.64 alla Legge di Bilancio 2022 (primo firmatario Andrea De Bertoldi), recante “Disposizioni per la sospensione della decorrenza di termini relativi agli adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio” rappresenta un’occasione concreta per colmare un vuoto legislativo atteso da troppi anni dal mondo dei liberi professionisti». Con queste parole, il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, esorta i gruppi parlamentari di Camera e Senato, i componenti della Commissione Bilancio del Senato e tutti i leader delle forze politiche ad approvare l’emendamento De Bertoldi nella manovra di Bilancio.
«Sulla sospensione dei termini relativi agli adempimenti per i professionisti, abbiamo già registrato un consenso trasversale a tutti gli schieramenti nel caso di malattia da Covid – 19», aggiunge Stella. «Si tratta ora di estendere la disciplina a tutte le condizioni in cui il professionista si ammala o subisce un infortunio, anche per tutelare i contribuenti che andrebbero incontro a sanzioni nel caso in cui il professionista non potesse espletare il proprio lavoro a causa di malattia o infortunio. Confidiamo nella sensibilità di tutta la classe politica, affinché la sospensione dei termini degli adempimenti per i professionisti sia finalmente una legge del nostro ordinamento, come ci si aspetta da un Paese civile».
Autore: - 22/12/2021