Bandi: Fatti e non Proclami
Inarsind interviene sul Bando per la commissione di collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera in Comune di San Pellegrino (Bergamo). Importo lavori 13.650.229,18 riservato a tecnici dipendenti di pubbliche amministrazioni
Recentemente Inarsind Nazionale su indicazione e con il supporto di Inarsind Bergamo ha rivolto l’attenzione su un importante bando del Comune di San Pellegrino (BG) per la nomina della terna di collaudatori tecnico amministrativo, statico e tecnico funzionale degli impianti, relativamente ai lavori di restauro e risanamento strutturale dell’ex Grand Hotel con importo lavori di €.13.650229,18;: bando riservato a tecnici dipendenti di pubbliche amministrazioni (allegato 1)
Il bando non menzionava gli eventuali corrispettivi che sarebbero stati riconosciuti ai dipendenti delle P.A. nominati per la terna. Pertanto con lettera a mezzo PEC del 16 febbraio Inarsind ha chiesto chiarimenti (allegato 2)
Il comune di San Pellegrino con risposta del 17/2/2016 comunicava che “In ordine alle modalità di determinazione del corrispettivo l’importo massimo terrà conto della vigente tariffa professionale ridotta secondo quanto previsto dell’art.61 c.9 della Legge 133/2008”; in sintesi l’importo massimo è il 50% di circa 200.000€ dell’importo della tariffa professionale. (allegato 3)
Stante la risposta ricevuta, Inarsind ha proceduto ad incaricare lo studio legale Fiorona & Ghilardi di Bergamo per tutelare gli interessi dei liberi professionisti; in particolare all’Amministrazione, a mezzo di lettera PEC del 26 febbraio 2016 ha chiesto di chiarire le modalità del corrispettivo ai dipendenti pubblici e nel caso di conferma come da precedente lettera si diffidava a procedere alla “valutazione comparativa dei curricula” e al conseguente affidamento dell’incarico (allegato 4)
Non avendo ricevuto alcuna risposta dal Comune di San Pellegrino, il 4 marzo 2016 lo studio legale Fiorona & Ghilardi con lettera inoltrata all’Amministrazione stessa e all’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 5 marzo 2016 invitava l’Amministrazione entro e non oltre tre giorni dal ricevimento a fornire il chiarimento richiesto come da lettera del 26 febbraio 2016 ; in caso contrario Inarsind avrebbe agito senza ulteriore avviso a tutela della posizione (allegato 5)
L’amministrazione con lettera datata 3 marzo e pervenuta a mezzo PEC al 7 marzo definisce quanto segue: “il riferimento alla tariffa professionale ridotta secondo quanto previsto dall’art. 61 c.9 L.133/2008 serve esclusivamente come raffronto per la determinazione dell’economicità della spesa presunta. Il corrispettivo da riconoscersi ai soggetti eventualmente incaricati quali componenti della Commissione di collaudo, nel caso di dipendenti pubblici, in relazione alla complessità e all’importo delle lavorazioni, terranno conto dei seguenti importi massimi stimati a cui andranno aggiunte le spese debitamente documentate Collaudatore tecnico amministrativo €.20.000, collaudatore statico €. 15.000 collaudatore impianti 4.500. Infine si evidenzia come la procedura adottata non possa in alcun modo essere di grave pregiudizio nei confronti delle categorie professionali rappresentate da Inarsind, ma all’opposto, sia rispettosa della normativa vigente, rispecchi i principi di efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità cui l’attività della Pubblica Amministrazione deve tendere” (allegato 6)
Lo studio Legale Fiorona & Gilardi con lettera del 15 marzo e indirizzata al Sindaco, al Segretario Comunale, al Responsabile Servizio Gestione del Territorio arch. Bogumil Filipezuk , all’Autorità Nazionale Anticorruzione di Roma comunica: ”Prendo atto del contenuto di cui alla vostra comunicazione prot. n. 2336 pervenuta in data 7.3.2016, con la quale è stato rettificato quanto precedentemente espresso nella vostra nota prot. n. 1784 del 22.2.2016. Peraltro, il sindacato mio assistito non può esimersi dal segnalare il proprio disappunto per la carenza di chiarezza e trasparenza che ha connotato l’instaurata procedura di affidamento degli incarichi per il collaudo dell’ex Grand Hotel di San Pellegrino Terme, in ordine alla doverosa indicazione nel bando dei criteri di determinazione degli importi corrisposti ai professionisti per lo svolgimento di detta attività. D’altra parte: – è stato omesso qualsiasi riferimento circa le modalità impiegate per il computo del compenso nell’avviso per la costituzione della commissione di collaudo; a fronte delle richieste delucidazioni da parte di Inarsind in data 16.2.2016, nella comunicazione prot. n. 1784, è stata (assurdamente) indicata la “vigente tariffa professionale” quale parametro per la quantificazione del corrispettivo; – solo a seguito di reiterate istanze formulate dal mio assistito il 26.2.2016 e il 4.3.2016, con nota prot. n. 2336, avete precisato che la “tariffa professionale… serve, esclusivamente, come raffronto per la determinazione dell’economicità della spesa presunta”, e sono stati riportati i compensi riservati ai collaudatori, senza tuttavia esplicitarne le modalità di calcolo (con ciò precludendo la possibilità di verificare l’effettiva rispondenza di tali somme alle previsioni del regolamento comunale adottato ai sensi dell’art. 93, commi 7 bis e 7 ter, d.lgs. n. 163/2006). Ebbene, alla luce dei suesposti rilievi, francamente, non pare che la vostra condotta possa ritenersi conforme ai principi “di efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità” inopportunamente invocati nella richiamata comunicazione prot. n. 2336, ai quali deve informarsi l’attività amministrativa. In ogni caso, Inarsind, mio tramite, chiede sin d’ora, ai sensi della legge n. 241/1990, di prendere visione ed estrarre copia (anche su supporto informatico) della documentazione inerente alla suddetta procedura di gara, comprensiva del regolamento in forza del quale è stata fissata la misura degli incentivi da corrispondere ai collaudatori, e di essere informato degli esiti della stessa, a tutela della posizione dei liberi professionisti rappresentati dal medesimo sindacato. (allegato 7)
Con lettera del 22.3 2016 il comune di San Pellegrino comunica la mancanza di figure professionali e che pertanto procederà ad un bando con evidenza pubblica ai sensi dell’art. 91 dpr 207/2010 (allegato 8)
Lasciamo al lettore ogni determinazione in merito ed evidenziamo soltanto che è stato da poco indetto nuovo bando ai sensi dell’art .91 aperto ai liberi professionisti per poco meno di 200.000 euro.
Il prossimo bersaglio? Il Comune di Catanzaro che ha deliberato la redazione del Piano Strutturale Comunale ricorrendo ad apporti professionali esterni, selezionati mediane bando, prestati a titolo gratuito.
Si invitano i lettori a segnalarci bandi che interessano la libera professione e che abbiano necessità di un approfondimento.