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TECNICHE DI CONTROLLO NEL PROGETTO E NEL CALCOLO SISMICO FEM

Responsabile scientifico: Dott. Ing. Livio Izzo
Tutor del Corso: Dott. Ing. Paolo Recalcati
Responsabile organizzazione: Dott. Ing. Sara Placer
Docente: Dott. ing. Salvatore Palermo (libero professionista)

Sede del corso: 

SALA CONVEGNI
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI LECCO
Via Achille GRANDI 9
LECCO

Venerdì 31 maggio 2019 - Orario 8.30/13.00 e 14.15/19.00
SCADENZA ISCRIZIONI VENERDI’ 17 maggio 2019

Il corso, evitando trattazioni astratte ed accademiche, affronta sul piano operativo argomenti che interessano gli specialisti del settore che operano a livello professionale.
Alcuni degli argomenti trattati e delle risposte a cui il corso darà un concreto riscontro:

- Come, perché e quando eliminare le fondazioni alla winkler (Kwinkler) che introducono, nella dinamica-sismica, errori notevoli nelle mesh in elevazione (muri, nuclei,..., ecc.), con il rischio di errori elevati nei dimensionamenti.

- Modellare le strutture e progettarle con l’ipotesi di solai infinitamente rigidi (Master-Slave) oppure con l’ipotesi di solai flessibili.
Quando adottare l’una o l’altra scelta e come giustificare l’una o l’altra scelta (ad es. per rispondere alle richieste nell’istruttoria di
un progetto sismico).

- Limiti e inadeguatezza delle NTC2018 nella definizione di solai infinitamente rigidi; come superare i limiti delle NTC2018.

- Se si utilizza l’ipotesi di solai infinitamente rigidi, viene messa in conto, e come, la massa/inerzia rotazionale.

- Se si utilizza l’ipotesi di solai flessibili, come effettuare la verifica di deformabilità torsionale e di spostamento del baricentro masse
(che sappiamo essere risolta facilmente, nell’ipotesi Master-Slave).

- Se in una modellazione si impiegano delle connessioni rigide; come sono trasferite le masse ai fini della dinamica modale?
Quali errori si possono commettere sui periodi di vibrazione (e quindi sulle sollecitazioni)?

- Perché la ‘validazione’ di un programma, se effettuata con il confronto tra i risultati di casi noti prelevati da classici testi di ‘teoria
delle strutture’ e i risultati ottenuti risolvendo gli stessi casi con il programma, può risultare di utilità limitata ?

- Come controllare, con tecniche documentate, l’affidabilità dei programmi di calcolo (come quelli agli elementi finiti)?

- Come controllare, con tecniche documentate, la qualità delle discretizzazioni strutturali ?

- Ci sono precise situazioni che possono portare ad errori notevoli di modellazione e di progettazione strutturale? Quali?

QUOTE, SCADENZA e MODALITA’ di ISCRIZIONE AL CORSO
La quota standard di iscrizione al corso è di euro 180,00 + iva, per un importo da versare pari a euro 219,60 €(iva inclusa).
Per gli Iscritti a: Inarsind di Bergamo e altri Inarsind Provinciali, Inarsind Nazionale, Ordini Ingegneri delle Provincie di Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio, la quota è ridotta a euro 160,00 + iva, per un importo da versare pari a euro 195,20 € (iva inclusa).

La scadenza per le iscrizioni è posta a Venerdì 17 Maggio 2019.

LOCANDINA